DEAS Cyber+ è partner dell’Aeronautica Militare nell’esercitazione Cyber Eagle. Gli obiettivi delle attività sono testare e rafforzare le tecnologie innovative in uso nella Forza Armata per accrescerne la sicurezza e la capacità di difesa dalle minacce cibernetiche.
Gli specialisti di DEAS Cyber+ hanno messo alla prova la catena di allerta dell’Aeronautica Militare (ITAF), nonché i sensori del Security Operation Center (SOC) di ITAF. Tramite il Red Team è stato simulato il comportamento di un attore malevolo al fine di identificare vulnerabilità dei sistemi informatici e cibernetici non classificati in uso, mentre un Blu Team ha operato in modo trasversale per rilevare tali minacce e reagire in modo tempestivo ed efficace.
Nell’esercitazione è stata coinvolta per la prima volta una importante componente operativa della Forza Armata, al fine testarne la capacità di difesa da attacchi di tipo cibernetico, ovvero il sistema radar mobile DADR (Deployable Air Defence Radar) della 4ª Brigata Telecomunicazioni e sistemi per la Difesa aerea e l’assistenza al volo di Borgo Piave (LT), per le capacità di comando e controllo lontano dalle basi stanziali.
DEAS Cyber+, insieme con l’Aeronautica Militare, ha costituito un team congiunto di operatori, il Tiger Team, e operato per individuare vulnerabilità e criticità all’interno di alcuni asset strategici della Forza Armata mediante attività di Adversary Emulation.
L’obiettivo dell'esercitazione è stato quello di testare la catena di Comando e Controllo Cibernetico della Forza Armata nell’arco di circa 50 giorni, per migliorarne la resilienza cibernetica e i tempi di risposta in caso di attacco.